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Un esposto per "salvare" l'ospedale

Alla Procura è chiesto di verificare lo spreco di denaro pubblico.

Il comitato di quartiere di via Andria è ormai di casa alla Procura della Repubblica di Trani per i continui esposti presentati per le situazioni di pericolo pubblico e sociale «causate da enti e istituzioni che minano la sicurezza e l’incolumità dei cittadini tranesi, a prescindere dei quartieri da loro abitati». L’ultimo esposto, in ordine temporale, ha riguardato l’ospedale civile.

«Dopo un excursus riguardante gli ultimi fatti (politici) accaduti, circa la penalizzazione del nostro nosocomio a causa di un contestatissimo “Piano di riordino ospedaliero” della Regione Puglia – scrive il presidente, Luigi La Quosta -, ci si è chiesti come mai siano stati trasferiti i reparti e le sale operatorie di Chirurgia generale ed Ortopedia da Trani a Bisceglie, nonostante quelli tranesi fossero stati appena ristrutturati e dotati di apparecchiature all’avanguardia, con notevole dispendio di denaro pubblico. Non basta. Dopo poco tempo il loro trasferimento, le sale operatorie di Bisceglie sono state chiuse, perché dichiarate inidonee a seguito di un controllo dei Nas e, mesi or sono, è stato deliberato un provvedimento di nuovo trasferimento delle sale operatorie da Bisceglie a Trani. Questo provvedimento, ad oggi, non ha trovato ancora esecuzione. Sono questi i principi di economicità e garanzia della salute pubblica del territorio interessato?»

Quanto al Pronto soccorso, «nonostante siano in corso i lavori di ristrutturazione, viene declassato a presidio di primo intervento, per poi diventare centro di smistamento dei 118 verso gli ospedali vicini. Noi cittadini tranesi ci ribelliamo – conclude il presidente -, perché non vogliamo essere considerati di serie B rispetto ai cittadini delle città limitrofe, solo perché non abbiamo santi (politici) in paradiso che ci proteggono, e saremo pronti a costituirci parte civile, come comitato, in un eventuale processo per il perseguimento di reati ipotizzabili».

Articolo sul web:
RadioBombo
TraniViva

Periferie dimenticate: PROPOSTE non PROTESTE 2

“Non più muri, ma ponti” (Papa Francesco) Il famigerato “muro di Berlino” è caduto 25 anni fa, ma un altro muro è stato eretto molti anni fa su via Andria (ex passaggio a livello) decretando la “morte” economica e sociale di quella zona di grande traffico che permetteva il passaggio dal quartiere di Via Andria al quartiere Sant’Angelo. Da allora molte attività commerciali hanno chiuso per trasferirsi altrove, o per mancanza di utenza. Eppure, se si legge il Piano Triennale (cioè il libro dei sogni) delle ultime Consigliature, il sottopasso automobilistico/pedonale è previsto in modo prioritario.

In ogni caso, il Comitato di quartiere di Via Andria, nelle more che questo venga realizzato, ha proposto una soluzione di arredo urbano per riqualificare quella zona e renderla più vivibile e più bella. Il progetto, redatto gratuitamente da un noto architetto tranese, è stato presentato all’Amministrazione Comunale del tempo più di 8 anni fa. La stessa Amministrazione chiese il permesso alla RFI (Rete Ferroviaria Italiana) ottenendo il parere favorevole, ma tutto rimase sulla carta in quanto quell’Amministrazione decadde per dimissioni del Sindaco pro tempore.

Il progetto prevedeva la sostituzione del muro, che impedisce la visibilità della strada provinciale per Andria, con pannelli in plexiglas fonoassorbenti, la realizzazione di un marciapiede che colleghi Via de Bello con Piazza Salvo D’Acquisto, la riqualificazione delle aiuole nella stessa Piazza con la sistemazione di panchine per la socializzazione ed altre piccole opere urbane per la fruibilità del quartiere da parte delle famiglie e dei cittadini tutti.

Con la RFI il Comitato ha anche discusso sulla necessità di dotare di pannelli fonoassorbenti tutte le zone adiacenti le Ferrovie (come quelli sistemati su TRANI-CENTRO della SS. 16bis, per intenderci), perché l’inquinamento acustico (specie a causa dei treni più veloci) è notevole.

Il Comitato di quartiere di Via Andria è sempre pronto a collaborare con l’Amministrazione con proposte documentate e corredate di progettualità. Attende, ora, che dall’altra parte ci siano risposte (positive o negative) che facciano intendere in che modo l’attuale Amministrazione vuole operare.

Nell’attesa, il Comitato continuerà a far conoscere all’intera cittadinanza le problematiche del quartiere e la loro possibile soluzione.

Articoli sul web:

Zona artigianale di Trani, il comitato di via Andria denuncia problemi di allagamenti e presunti inquinamenti

Ne avevamo già riferito su quest'organo d'informazione: «A seguito degli eventi meteorici, che si susseguono con sempre maggiore intensità, varie zone stradali dell’area artigianale di Trani prospiciente via Papa Giovanni XXIII risultano oggetto di allagamenti che provocano notevoli disagi non solo al traffico veicolare e pedonale, ma, soprattutto, alle aziende ivi ubicate». 

Lo fa notare il vice presidente del comitato di quartiere di via Andria, Salvatore Brunetti, ponendo in risalto come, «nonostante la presenza su via Papa Giovanni della rete di fogna bianca, i frequenti allagamenti potrebbero dipendere principalmente dallo stato di completo degrado ed abbandono, giacché le numerose caditoie, ubicate in corrispondenza dei marciapiedi, come da sopralluogo effettuato dal comitato, risultano intasate ed ostruite da fango e rifiuti inerti, che impediscono il regolare deflusso delle acque piovane». 

Secondo l’organismo di rappresentanza dei cittadini del quartiere a nord di Trani, «oltre tali disagi che penalizzano la zona artigianale, abbiamo accertato che, ad oggi, nonostante le continue sollecitazioni inoltrate nel tempo alle varie amministrazioni, la rete di fogna bianca continua ad essere priva di un regolare impianto di prima pioggia, previsto dalle normative vigenti, per lo scarico delle acque meteoriche in mare. Infatti – spiega Brunetti -, il pozzetto terminale della rete in prossimità del mare, ubicato in via Finanzieri, risulta murato. Pertanto, in occasione degli eventi piovosi, le acque meteoriche, dopo avere riempito completamente la rete di fogna bianca, arrivano all'ultimo pozzetto murato, posto a pochi metri dalla battigia, e tracimano uscendo da esso e riversandosi. Ma tale scarico, a nostro avviso, risulta illegale ed incontrollato perché privo del necessario “impianto di prima pioggia”, e potrebbe determinare l'inquinamento del tratto di mare, tenendo conto del fatto che non si è solo la presenza di semplici acque meteoriche che interessano strade urbane, ma, anche, di acque che trasportano scorie e residui provenienti dai piazzali esterni dei numerosi opifici industriali di via Papa Giovanni e via Barletta: queste attività, per motivi lavorativi, spesso stoccano sui piazzali anche prodotti inquinanti». 

La soluzione che il comitato di quartiere di via Andria propone all'amministrazione comunale è di provvedere urgentemente ad una serie di interventi: pulizia di caditoie, pozzetti e tubazioni della rete di fogna bianca; accertamento di eventuali lesioni della condotta di fogna bianca, per evitare Il disperdersi dell'acqua nel sottosuolo che potrebbe causare cedimenti della sede stradale; realizzazione di un impianto di prima pioggia.


La giunta cambia…la puzza resta!

Sono ormai diversi anni che il Comitato di Quartiere di Via Andria denuncia la presenza di miasmi nauseabondi che si spandono nella zona nord di Trani e che rendono irrespirabile l’aria, tanto da costringere gli abitanti del quartiere a tenere chiuse finestre e balconi per non rischiare di inondare le case dei dolci effluvi provenienti dal depuratore di Via Finanzieri.

Degrado in Via Andria

Alcuni membri del nostro comitato hanno girato il quartiere insieme alle telecamere di TeleTrani per mostrare il degrado che colpisce la nostra zona.

Di seguito trovate uno spezzone di video.

10 anni del "Comitato via Andria", premiata la vincitrice del concorso "come vorresti il tuo quartiere" Primo posto a Giulia Travisani della scuola "Bovio-Palumbo"

Un numeroso pubblico ha assistito alla premiazione dei lavori presentati dagli alunni delle Scuole del Quartiere di Via Andria tenutasi nel Centro Sportivo "Angeli Custodi" in Via De Bello.

Sono state presentate una trentina di opere da circa 80 alunni divisi in 3 categorie: MINI (1^ e 2^ elementare); MEDIUM (3^- 4^ e 5^ elementare); MAXI (1^ 2^ e 3^ media). La giuria esaminatrice, formata dall'architetto e docente di educazione artistica Donata Di Domizio, dal disegnatore e pittore Carmelo Trotti e dal disegnatore e pittore Antonio Mastrapasqua, con molta difficoltà, data la bellezza e la significatività degli elaborati presentati, ha espresso la seguente valutazione: 1° classificato categoria MINI il lavoro di gruppo della CLASSE II B della Scuola "Papa Giova
nni"; 1° classificato categoria MEDIUM il lavoro di gruppo della CLASSE V B della Scuola "Papa Giovanni"; 1° classificato della categoria MAXI il lavoro dell'alunna GIULIA TRAVISANI della classe II G della Scuola secondaria di I grado "Bovio-Palumbo". Ai vincitori sono state assegnate delle coppe artistiche.

A tutti i partecipanti sono stati consegnati gli Attestati di partecipazione, come anche alle docenti che hanno assistito i partecipanti. Alle Scuole sono state assegnate Targhe di ringraziamento per la partecipazione. Erano presenti il Dirigente Scolastico del III Circolo "D'Annunzio", dott. Francesco Lovascio, con le docenti Barbara Carpentieri e Lucia Marciano, e le docenti di educazione artistica della "Bovio-Palumbo" Francesca Tempesta e Sandra Sasso. Ha condotto la cerimonia di premiazione il dott. Emilio Casiero, responsabile del settore Scuola e Cultura del Comitato di Via Andria, coadiuvato dal Presidente Luigi La Quosta, dal vice presidente Salvatore Brunetti e dal "Presidente onorario" Mauro De Cillis.


Articolo TraniViva

Comitato di Via Andria, grande festa per il decennale

Dieci anni di "battaglie" per il bene dell'intera comunità

Son passati 10 anni dall'istituzione ufficiale, con l'approvazione e la registrazione dello Statuto, del Comitato di Quartiere di Via Andria. Per la verità sin dal 2003 un gruppo di abitanti del quartiere si erano riuniti spesso presso il Centro sportivo "Angeli Custodi" per esaminare, discutere ed evidenziare le problematiche che interessavano tutta la zona con l'intento di sottoporle all'amministrazione di turno e chiederne la risol
uzione.

Decennale Del Comitato - Si festeggia il 21 e 22 giugno

Di seguito trovate il programma per la festa del decennale del nostro comitato.

Sabato 21 giugno

  • Ore 18.30-19.00: Esibizione sportiva dei DRAGHI BAT (Rugby).
  • Ore 20.00: Incontro/dibattito con politici, amministratori comunali, rappr. Comitato e cittadini sul tema “IL RUOLO DEI COMITATI DI QUARTIERE NELLA CITTA’”
  • Ore 21.30: Esibizione danzante della “MIRIELLO BALLET SCHOOL”
  • A seguire serata karaoke e danzante

Ospedale di Trani, interrogativi al sindaco dal comitato di quartiere di via Andria


Non sembri del tutto peregrina questa domanda, considerato che nell’ultima seduta del Consiglio Comunale il Sindaco ha invitato i partecipanti al “Comitato L328” a non abbassare la guardia e il livello di attenzione sullo sviluppo della situazione del nostro nosocomio. Però, sorge spontanea la domanda: Non è il Sindaco il primo responsabile della salute cittadina? Non è lui che deve adoperarsi affinchè le promesse fatte dagli organi istituzionali nei giorni delle manifestazioni “pro ospedale” vengano messe in atto? E, soprattutto, non è lui che deve sorvegliare e sollecitare che tutto sia a posto nella sanità cittadina?

Cambio al vertice del Comitato di Quartiere di Via Andria

Mercoledì 24 luglio si è tenuta l’assemblea dei soci del Comitato di Quartiere di Via Andria durante la quale si è proceduto alla elezione di Presidente e Vice sulla base delle candidature presentate al Direttivo.

Sono risultati eletti Luigi La Quosta, già vice presidente, nuovo Presidente e Salvatore Brunetti Vice Presidente. A loro è andato l’augurio di buon lavoro espresso da tutta l’Assemblea, che ha ratificato le nomine.

Come primo atto il nuovo Presidente ha manifestato l’intenzione di chiedere un incontro con l’Amministrazione per fare il punto della situazione del Quartiere, dopo un anno e mezzo di gestione amministrativa da parte della Giunta Comunale.

Il comitato sui piani di rigenerazione urbana: «Perché non è stata attribuita pari dignità alle diverse aree di intervento?»

Apprendiamo con sincero piacere, quali cittadini tranesi, che il Comune di Trani cerca di recuperare il finanziamento per una serie di progetti presentati nel lontano 2011 nell'ambito dei cc.dd. PIRU (piani di rigenerazione urbana) per la parte relativa il quartiere Alberolongo e che prevedono la realizzazione del sottopasso di via Corato, la ristrutturazione dell'asilo di via Di Vittorio e la rifunzionalizzazione dell'area ove è situata la gradinata dello stadio Comunale.

Miasmi ed odori nauseabondi avvolgono via Andria - La nostra denuncia

Sicuramente a causa del vento, oggi il quartiere nord della città di Trani è stato letteralmente avvolto da miasmi insopportabili tali da costringere gli abitanti a tenere ben chiuse le finestre e i balconi per impedirne l'ingresso nelle case.
La causa di questa situazione è evidente e chiara: il cattivo funzionamento del depuratore che pur sotto sequestro continua a funzionare con grave danno per l’ambiente circostante.

Convocazione Assemblea

Si comunica che sabato 25 maggio p.v. alle ore 19.30 presso la sede del Comitato Cittadino di Quartiere "Via Andria" sita in Via Don Nicola Ragno, 21 si terrà un assemblea.
Si invitano soci e simpatizzanti del comitato a partecipare.

Il presidente

Ispezioni caldaie a Trani, il comitato di via Andria presenta venti domande, sei proposte ed un'ipotesi: andare in Procura

Sollecitato da numerosi soci, il comitato di quartiere di via Andria interviene a proposito dei bollettini postali spediti con raccomandata dalla Provincia Bat, tramite la società consortile Asax, per la riscossione dell’importo di 15 euro per il cosiddetto Bollino Verde, attestante la regolarità dell’installazione e del funzionamento delle caldaie a gas, oltre alla somma di 40 euro come sanzione per non aver già provveduto al pagamento della suddetta somma, e pone i seguenti interrogativi:

Il Comitato cambia il direttivo

Come prevede lo Statuto del Comitato di Quartiere di Via Andria, l’Assemblea dei soci ha eletto i Componenti del Direttivo. Dopo due mandati espletati con grande responsabilità e attivismo, lo “storico Presidente”, Mauro De Cillis, ha dovuto lasciare il suo incarico con l’apprezzamento di tutta l’Assemblea che gli ha riconosciuto la fervente attività svolta in questi anni e gli ha voluto riservare il posto di “Presidente onorario”, che il De Cillis ha accettato con commosso ringraziamento.

Il Comitato di Quartiere di "Via Andria" incontra il sindaco Riserbato

In un clima sereno, anche se molto formale, si è svolto l’incontro tra una folta delegazione del Comitato di Quartiere di Via Andria, guidata dal Presidente, pro tempore, Mauro De Cillis e dal Sindaco, dott. Riserbato affiancato dall’Assessore ai Lavori Pubblici, geom.Ceci. 

Da un lato sono state presentate le problematiche del popoloso quartiere della zona nord di Trani e dall’altro ci si è trincerati dietro la mancanza dei dirigenti delle ripartizioni, la carenza del personale e la grave situazione economico/finanziaria che attanaglia tutti i Comuni d’Italia a causa del ridotto trasferimento di risorse finanziarie agli enti locali.

Consegna appello contro la chiusura dell'Ospedale di Trani

Si comunica che l'appello e le firme raccolte contro la chiusura dell'Ospedale di Trani sono state consegnate:
- alla Procura della Repubblica di Trani il 30/06/2012;
- al Comune di Trani il 21/06/2012;
- alla Regione Puglia il 27/06/2012;
- alla Procura della Corte dei Conti il 27/06/2012;
- ai NAS - Comando Carabinieri di Bari il 27/06/2012.

Cliccando qui  troverai, in formato pdf, l'appello e i protocolli di avvenuta consegna.  

Petizione: "Scippo" Ospedale di Trani - Raccolta Firme

       Presso la nostra sede è possibile firmare la petizione <<"Scippo" dell'Ospedale di Trani>> per evitare la chiusura definitiva dell'ospedale di Trani.
       Clicca qui per scaricare, in formato pdf, la bozza della denuncia da inviare: alla Procura della Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica, alla Direzione Generale Asl Bat, al NAS - Comando Carabinieri di Bari, al Presidente della Regione e all'Assessore della Sanità della Regione Puglia.
       Mentre clicca qui per scaricare, in formato pdf, il foglio della raccolta firme... stampalo, fallo firmare a più gente possibile e portacelo oppure raggiungici direttamente in sede per la firma.

Incontro-Dibattito sul Futuro Dell'Ospedale di Trani

Si comunica che, martedì 12 giugno 2012 alle ore 19.30, presso la sede del Comitato Cittadino di Quartiere "Via Andria", sita in Via Don Nicola Ragno n. 21 si terrà un incontro-dibattito sul "Futuro dell'Ospedale di Trani".
Al termine ci sarà una raccolta firme contro la chiusura dell'ospedale.

Si invitato i cittadini a partecipare.

Il Presidente

Avviso Assemblea

Si comunica che giovedì 31 maggio p.v. alle ore 19.30 presso la sede del Comitato Cittadino di Quartiere "Via Andria" sita in Via Don Nicola Ragno, 21 si terrà una riunione.
Si invitano soci e simpatizzanti del comitato a partecipare.

Il presidente

Nascere nuovamente a Trani? Mi batterò». Questi ed altri gli impegni di Operamolla con il comitato di via Andria

Si è tenuto giovedì 24 novembre presso la sede del Comitato di quartiere di Via Andria l’incontro con l’avv. Ugo Operamolla, candidato sindaco alle prossime amministrative 2012, il quale, sin da subito, si è mostrato disponibile ad un vivo e proficuo dibattito con le tante persone accorse. Il suo è stato presentato come un “progetto di città” fondato su rigore morale, competenza, dedizione, chiarezza di intenti, che favorisca nuovi investimenti, nuove attività economiche e, quindi, nuovi posti di lavoro ma soprattutto caratterizzato da una maggiore partecipazione attiva dei cittadini con i quali instaurare un dialogo spontaneo tale da dar vita a quelli che egli ha definito “consigli di famiglia”.

Il comitato di quartiere denuncia “la caccia facile alle benemerenze”


Fin dalla sua costituzione, il Comitato si è battuto in particolare per la costruzione del sottovia ferroviario e per il completamento della fogna nera al servizio degli artigiani e dei residenti in via Papa Giovanni XXIII e traverse quali via Skanderberg, via Spirito Santo, via 61esima Strada a Denominarsi ed altre.
Infatti a settembre 2006 e marzo 2007 si provvedeva a depositare il progetto preliminare, con relativo computo metrico, redatto da un tecnico di fiducia del comitato.

Via Andria, il comitato sbotta e prepara una «class action» contro il Comune di Trani

Il comitato di quartiere di Via Andria ha richiamato più volte l’attenzione dell’amministrazione sui diversi e gravi problemi del quartiere, ma ad oggi la stessa si è dimostrata sorda ed insensibile.

In particolare il comitato lamenta:

- mancata progettualità del sottopasso ferroviario;

- aumento dell’inquinamento acustico e dell’aria su vgia Andria, soprattutto nelle ora di punta, dovuto al traffico urbano provocato dai pullman di linea, costretti a soste forzate a causa di veicoli parcheggiati da cittadini indisciplinati che impediscono così il deflusso nei due sensi di marcia, il tutto favorito dalla cronica assenza di vigili urbani, nonostante il comitato di quartiere abbia più volte sollecitato la loro presenza. Da ultimo è stato proposto all’amministrazione di studiare percorsi alternativi per i citati mezzi pubblici;

Trani, il Comitato di via Andria insorge: «L'amministrazione dimentica la periferia. Se ne ricorderà per chiedere voti»

Ci giunge un comunicato da parte del Comitato Quartiere di Via Andria che punta il dito contro l'amministrazione per l'ennesima occasione mancata per fare una bella figura dinanzi ai cittadini della periferia. «L'amministrazione comunale, nonostante l’approvazione di alcune delle iniziative del Comitato di Via Andria, non si è mai interessata al completamento del loro iter progettuale, ed è una triste realtà - scrive il presidente - e ricordiamo che la Commissione Toponomastica, con il parere favorevole della Sovraintendenza alle Belle Arti, aveva accettato la richiesta di denominare la piazzetta compresa tra Via S.G. Bosco e Via N. da Trani in onore di Padre Massimiliano Kolbe e di intitolare l’attuale Piazza Mutilati ed invalidi sul Lavoro (ex Pinetina) in memoria di Papa Giovanni Paolo II».

In questo proposito ne approfittiamo per ricordarvi che anche noi ci occupammo delle piazze anonime della zona e dello stato in cui versano, da quel giorno nulla è ancora cambiato e sono passati da due mesi. Il comitato poi continua, «questa iniziativa aveva reso fiduciosi i cittadini del quartiere che, in concomitanza alla recente beatificazione del Papa polacco (avvenuta il 1° maggio scorso), sperava che l’Amm.ne Tarantini potesse cogliere l’occasione per apporre la targa identificativa alla piazza sostituendo l’attuale scultura in marmo, ormai incenerita e con “sporgenze a punta”, pericolose per i bambini che la frequentano, con un monumento raffigurante le sembianze di papa Wojtyla, realizzata da un artigiano tranese».

Il comitato poi si stupisce della celerità con la quale si siano trovati i fondi per rimpiazzare la targa di via Marsala, strada centrale mentre per via F. Sarle da tre mesi non si sia ancora provveduto a trovare una targa sostitutiva a quella caduta. «Ennesimo smacco alla periferia da parte di questa amministrazione di centrodestra che sicuramente non mancherà di chiedere consenso elettorale alle prossime amministrative ai cittadini del nostro quartiere».

radiobombo.com

Cementeria di Trani, il comitato di via Andria pronto a fare firmare per il «no»

Il progetto di insediamento nel territorio di Trani della cementeria del gruppo Matarrese continua ad essere al centro di un vasto dibattito, soprattutto da parte degli abitanti del quartiere di Via Andria, preoccupati per le evidenti ripercussioni che tale realizzazione potrebbe arrecare.

Infatti questo insediamento, considerato incompatibile e deleterio per il territorio tranese, andrebbe a collocarsi sulla provinciale Trani – Andria, nei pressi della discarica comunale e comporterebbe l’emissione inquinante di polveri sottili che, causa l’azione dei venti, andrebbero a riversarsi sull’intero habitat circostante, danneggiando, oltre le coltivazioni, la salute dei cittadini.

Il comitato di via Andria rinnova il direttivo

«Il comitato di quartiere di Via Andria è ancora vivo e vegeto, pronto ad affrontare altre battaglie»: queste le parole del presidente Mauro de Cillis. Il comitato, nato per dar voce ad una periferia da sempre abbandonata ai suoi problemi ha cercato in tutti questi anni un dialogo con gli amministratori comunali al fine di risolvere le annose problematiche che attanagliano questa parte delal città: una su tutte, la realizzazione del sottopasso ferroviario di via Andria, che permetterebbe il collegamento con il quartiere Europa in vista dell'imminente sviluppo che quest'ultimo potrebbe avere.