Google+

Nascere nuovamente a Trani? Mi batterò». Questi ed altri gli impegni di Operamolla con il comitato di via Andria

Si è tenuto giovedì 24 novembre presso la sede del Comitato di quartiere di Via Andria l’incontro con l’avv. Ugo Operamolla, candidato sindaco alle prossime amministrative 2012, il quale, sin da subito, si è mostrato disponibile ad un vivo e proficuo dibattito con le tante persone accorse. Il suo è stato presentato come un “progetto di città” fondato su rigore morale, competenza, dedizione, chiarezza di intenti, che favorisca nuovi investimenti, nuove attività economiche e, quindi, nuovi posti di lavoro ma soprattutto caratterizzato da una maggiore partecipazione attiva dei cittadini con i quali instaurare un dialogo spontaneo tale da dar vita a quelli che egli ha definito “consigli di famiglia”.

Il comitato di quartiere denuncia “la caccia facile alle benemerenze”


Fin dalla sua costituzione, il Comitato si è battuto in particolare per la costruzione del sottovia ferroviario e per il completamento della fogna nera al servizio degli artigiani e dei residenti in via Papa Giovanni XXIII e traverse quali via Skanderberg, via Spirito Santo, via 61esima Strada a Denominarsi ed altre.
Infatti a settembre 2006 e marzo 2007 si provvedeva a depositare il progetto preliminare, con relativo computo metrico, redatto da un tecnico di fiducia del comitato.

Via Andria, il comitato sbotta e prepara una «class action» contro il Comune di Trani

Il comitato di quartiere di Via Andria ha richiamato più volte l’attenzione dell’amministrazione sui diversi e gravi problemi del quartiere, ma ad oggi la stessa si è dimostrata sorda ed insensibile.

In particolare il comitato lamenta:

- mancata progettualità del sottopasso ferroviario;

- aumento dell’inquinamento acustico e dell’aria su vgia Andria, soprattutto nelle ora di punta, dovuto al traffico urbano provocato dai pullman di linea, costretti a soste forzate a causa di veicoli parcheggiati da cittadini indisciplinati che impediscono così il deflusso nei due sensi di marcia, il tutto favorito dalla cronica assenza di vigili urbani, nonostante il comitato di quartiere abbia più volte sollecitato la loro presenza. Da ultimo è stato proposto all’amministrazione di studiare percorsi alternativi per i citati mezzi pubblici;

Trani, il Comitato di via Andria insorge: «L'amministrazione dimentica la periferia. Se ne ricorderà per chiedere voti»

Ci giunge un comunicato da parte del Comitato Quartiere di Via Andria che punta il dito contro l'amministrazione per l'ennesima occasione mancata per fare una bella figura dinanzi ai cittadini della periferia. «L'amministrazione comunale, nonostante l’approvazione di alcune delle iniziative del Comitato di Via Andria, non si è mai interessata al completamento del loro iter progettuale, ed è una triste realtà - scrive il presidente - e ricordiamo che la Commissione Toponomastica, con il parere favorevole della Sovraintendenza alle Belle Arti, aveva accettato la richiesta di denominare la piazzetta compresa tra Via S.G. Bosco e Via N. da Trani in onore di Padre Massimiliano Kolbe e di intitolare l’attuale Piazza Mutilati ed invalidi sul Lavoro (ex Pinetina) in memoria di Papa Giovanni Paolo II».

In questo proposito ne approfittiamo per ricordarvi che anche noi ci occupammo delle piazze anonime della zona e dello stato in cui versano, da quel giorno nulla è ancora cambiato e sono passati da due mesi. Il comitato poi continua, «questa iniziativa aveva reso fiduciosi i cittadini del quartiere che, in concomitanza alla recente beatificazione del Papa polacco (avvenuta il 1° maggio scorso), sperava che l’Amm.ne Tarantini potesse cogliere l’occasione per apporre la targa identificativa alla piazza sostituendo l’attuale scultura in marmo, ormai incenerita e con “sporgenze a punta”, pericolose per i bambini che la frequentano, con un monumento raffigurante le sembianze di papa Wojtyla, realizzata da un artigiano tranese».

Il comitato poi si stupisce della celerità con la quale si siano trovati i fondi per rimpiazzare la targa di via Marsala, strada centrale mentre per via F. Sarle da tre mesi non si sia ancora provveduto a trovare una targa sostitutiva a quella caduta. «Ennesimo smacco alla periferia da parte di questa amministrazione di centrodestra che sicuramente non mancherà di chiedere consenso elettorale alle prossime amministrative ai cittadini del nostro quartiere».

radiobombo.com

Cementeria di Trani, il comitato di via Andria pronto a fare firmare per il «no»

Il progetto di insediamento nel territorio di Trani della cementeria del gruppo Matarrese continua ad essere al centro di un vasto dibattito, soprattutto da parte degli abitanti del quartiere di Via Andria, preoccupati per le evidenti ripercussioni che tale realizzazione potrebbe arrecare.

Infatti questo insediamento, considerato incompatibile e deleterio per il territorio tranese, andrebbe a collocarsi sulla provinciale Trani – Andria, nei pressi della discarica comunale e comporterebbe l’emissione inquinante di polveri sottili che, causa l’azione dei venti, andrebbero a riversarsi sull’intero habitat circostante, danneggiando, oltre le coltivazioni, la salute dei cittadini.

Il comitato di via Andria rinnova il direttivo

«Il comitato di quartiere di Via Andria è ancora vivo e vegeto, pronto ad affrontare altre battaglie»: queste le parole del presidente Mauro de Cillis. Il comitato, nato per dar voce ad una periferia da sempre abbandonata ai suoi problemi ha cercato in tutti questi anni un dialogo con gli amministratori comunali al fine di risolvere le annose problematiche che attanagliano questa parte delal città: una su tutte, la realizzazione del sottopasso ferroviario di via Andria, che permetterebbe il collegamento con il quartiere Europa in vista dell'imminente sviluppo che quest'ultimo potrebbe avere.